Secondo il Digital Energy Report pubblicato dal Politecnico di Milano nel febbraio 2019, i sistemi di monitoraggio consentono una riduzione dei costi energetici e dei consumi mediamente del 15% e sono in grado di ridurre fino al 5% i costi complessivi di elettricità. In questo scenario la consapevolezza dei consumi, tema principale della direttiva 2012/27/UE (direttiva 27), è il primo step fondamentale per iniziare ad affrontare un progetto di efficienza energetica e un percorso di risparmio energetico. In ragione di queste premesse i moderni sistemi di monitoraggio energetico devono assolvere i seguenti task.
Informazioni in tempo reale
Un sistema di monitoraggio energetico ha innanzitutto lo scopo di fornire in tempo reale o a cadenze definite, KPI (Key Performance Indicator) e consumi di ogni vettore energetico impiegato (energia elettrica, gas metano, vapore ecc.). Ciò consente di effettuare un’analisi dei dati, fornendo un’adeguata reportistica e individuando le azioni correttive (ad esempio interventi di efficienza energetica, ottimizzazione delle risorse e dei turni di lavoro, ricontrattualizzazione delle forniture energetiche) che permettono di ridurre la spesa energetica.
Analisi dei consumi
Un sistema di monitoraggio energetico deve prevedere un circuito virtuoso di miglioramento continuo in cui l’efficientamento energetico non è un obiettivo una tantum ma il raggiungimento progressivo di una maggiore efficienza energetica. Deve anzitutto fornire gli elementi per comprendere i reali flussi energetici, quindi individuare i consumi non idonei ai processi produttivi, minimizzando gli sprechi e intervenendo con le migliori tecnologie disponibili (BAT, Best Available Techniques), infine consentire la pianificazione di una strategia mirata all’efficientamento energetico.
Diagnosi energetica
La diagnosi energetica o audit energetico, tema al centro del programma dei convegni di Key Energy che si terrà a Rimini dal 5 all’8 novembre, è una valutazione sistematica, documentata e periodica dell’efficienza del sistema di gestione e di utilizzo dell’energia. Gli obiettivi sono quelli di definire il bilancio energetico, individuare gli interventi di riqualificazione tecnologica, ridurre le spese di gestione. In particolare le piccole e medie imprese possono migliorare i loro consumi energetici e adottare sistemi di gestione ISO 50001 partecipando ai programmi di sostegno cofinanziati dai Ministeri competenti e dalle Regioni. Le grandi imprese e le energivore sono invece obbligate a compiere una diagnosi energetica ai sensi del Decreto Legge 102/2014.
Risparmio e riduzione sprechi
L’energia deve essere contabilizzata, misurata e determinata economicamente come le altre materie prime. Grazie alla diagnosi energetica e alla capacità di verifica dei risparmi provenienti dalle azioni di efficientamento energetico, i sistemi di monitoraggio energetico devono poter calcolare i risparmi energetici ed economici complessivi e per ogni intervento, monitorando se l’andamento del risparmio è in linea con le previsioni e i piani aziendali.
Automazione e notifiche
Automatizzare i processi di impresa e di impianto per gestire al meglio l’utilizzo dell’energia è un importante obiettivo per un sistema di monitoraggio. In particolare è fondamentale che il sistema di monitoraggio gestisca notifiche (email, sms, app, segnaletica) in caso di consumi anomali o in caso di superamento dei limiti impostati. In genere tali sistemi di automazione e notifica assicurano la possibilità di impostare soglie di allarme diversificate a seconda dei diversi canali di comunicazione.
Telegestione
L’utilizzo di un sistema di telegestione e telecontrollo è il primo passo da compiere per cambiare le dinamiche di produzione e consumo e dunque per rimuovere gli squilibri tra domanda e offerta di energia. La telegestione ottimizza la gestione della misura, raccoglie i dati di contabilizzazione, garantisce il funzionamento in condizioni ottimali, semplifica la manutenzione, controlla distanza i consumi e i sistemi, riducendo tempi e costi di intervento.
Modellazione energetica
Anche la modellazione statica o dinamica dei sistemi, dei processi e e delle pratiche energetiche fa parte di un moderno sistema di monitoraggio. È importante quindi creare dei modelli mediante software dedicati, per simulare il consumo energetico, in funzione delle caratteristiche dell’impianto o del processo oggetto dell’analisi. È così possibile ipotizzare delle azioni di risparmio oltre a valutare i benefici che si possono ottenere a fronte di determinati investimenti.
Sostenibilità
Un sistema di monitoraggio coniuga la redditività di impianto con l’obiettivo di mantenere costantemente monitorata l’azienda in tutti i suoi processi. La conoscenza dettagliata di come e dove viene consumata l’energia è un aspetto cruciale, indispensabile per attuare efficaci politiche di sostenibilità ambientale e consumi consapevoli.
Miglioramento performance energetiche
Soltanto una regolare misura dell’energia e delle risorse disponibili, correlata alle attività che consumano energia, può determinare se gli obiettivi di miglioramento sono stati raggiunti. Questa analisi è alla base dei sistemi di gestione dell’energia. Per determinare la misura delle prestazioni, il controllo e la regolazione dei consumi, risulta quindi fondamentale dotarsi di adeguati strumenti di misura, monitoraggio e controllo delle performance energetiche.
Calcolo ROI
Il ROI (Return on Investment) è un indice che misura la redditività del capitale investito. Definire e tracciare i progressi delle performance energetiche legate agli interventi di efficientamento energetico è fondamentale al fine di verificare il ROI degli investimenti. Le aziende che misurano il consumo energetico tramite il ROI gettano le basi per ulteriori investimenti e pianificano investimenti futuri capaci di generare il massimo ritorno. Un approccio proattivo nei confronti della misurazione dell’energia semplifica la gestione e riduce il consumo a lungo termine.