L’Iot applicato al risparmio energetico può aprire nuove strade. L’IoT (Internet of Things o Internet delle cose) è un paradigma tecnologico in cui la comunicazione web è estesa all’interazione tra uomini, dispositivi, processi e sottosistemi. Gli analisti prevedono che nei prossimi anni l’Internet of Things si espanderà a tutti i campi della vita quotidiana. Un interessante esempio di applicazione riguarda la domotica. Le abitazioni possono diventare sempre più smart, grazie all’utilizzo di dispositivi intelligenti e azionabili da remoto. Ma soprattutto i dispositivi collegati alla rete possono garantire un notevole risparmio energetico.
L’IoT può aiutare il risparmio energetico
Analizziamo ora nel dettaglio le principali applicazioni IoT che possono portare ad un risparmio energetico:
1. Caldaie
Numerose caldaie di nuova generazione sono di tipo IoT ovvero collegabili alla rete WiFi domestica. Tramite app si può gestirne l’accensione o monitorarne i consumi da dispositivo mobile. Esistono inoltre servizi che comunicano con il produttore, che in caso di assistenza può rilevare guasti e anomalie della caldaia in tempo reale.
2. Contatori
Circa la metà del fatturato dell’IoT nazionale è generato dagli smart meter. Grazie alle tecnologie IoT oggi il 43% dei contatori del gas e il 22% di quelli elettrici sono capaci di interagire a distanza con le compagnie erogatrici. I contatori connessi assicurano la misura dei consumi (elettricità, gas, acqua, calore), la loro corretta fatturazione, la telegestione della rete elettrica intelligente (smart grid).
3. Climatizzatori
Anche i climatizzatori possono essere IoT e permettere il controllo remoto di funzioni quali l’accensione e lo spegnimento, il monitoraggio dei consumi, l’impostazione di regole basate su schedulazioni o eventi temporizzati o sulla presenza di persone in casa.
4. Elettrodomestici
L’IoT applicata agli elettrodomestici consente di ottimizzare i consumi, migliorare la sicurezza, elevare i livelli di comfort domestico, controllare lo stato di funzionamento attraverso i dispositivi mobili. L’interconnessione attraverso il web consente agli elettrodomestici di essere controllati e gestiti a distanza con pochi click.
5. Lampadine
Le lampadine connesse in rete, tipicamente con tecnologia WiFi, offrono all’utente una nuova esperienza di illuminazione, abbattendo il consumo di energia elettrica e l’inquinamento ambientale. Permettono inoltre di colloquiare con il sistema domotico e di programmare l’accensione o lo spegnimento da remoto.
6. Sistemi di controllo delle finestre
I sistemi che coordinano l’apertura e la chiusura di finestre e tapparelle connesse in rete sono ormai una realtà. I serramenti smart comprendono sensori di pioggia in grado di percepire le variazioni climatiche e di comunicarle al sistema domotico. Ogni tappa può essere gestita anche da remoto attraverso tablet o smartphone.
7. Sistemi per il controllo delle tapparelle
I sistemi che gestiscono la movimentazione delle tapparelle rispondono sia alle richieste di sicurezza (es. maltempo, tentativi di effrazione), sia alla necessità di regolare l’afflusso di luce naturale. Le tapparelle si possono controllare a distanza anche in base alla temperatura migliorando l’efficienza energetica dell’edificio.
8. Sistemi per il risparmio energetico
I sistemi IoT di risparmio energetico consentono di controllare da una o più postazioni dispositivi e impianti diversi (es. illuminazione, pannelli solari, accumulatori ecc.). Sono basati su software di monitoraggio dei consumi che permettono il controllo di tutte le informazioni necessarie per identificare le criticità e intervenire tempestivamente.
9. Termostati
Il termostato smart è un sistema di risparmio energetico IoT a basso costo. Oltre a controllare la caldaia o il climatizzatore da remoto, un termostato IoT permette di impostare l’accensione al superamento una certa soglia di temperatura o in presenza di persone, oltre ad automatizzare il funzionamento in base alle abitudini personali.
10. Valvole termostatiche
Non ultime, anche le valvole dei termosifoni possono essere intelligenti e basate su tecnologie IoT. Si può accendere o spegnere un singolo termosifone da remoto, controllarne la temperatura, ma anche spegnerlo se nella stanza fa troppo caldo o se la finestra è aperta per evitare sprechi di energia.